Le streghe del Castello delle tre lune

Il castello di Cly…pare uscito da una fiaba.

Si erge imponente su uno sperone roccioso a 780 metri di altitudine, in una posizione dominante sul il borgo di Chambave e il fondovalle con una vista che spazia da Aosta a Saint-Vincent. Un ripiano con una vista a 360° su tutto il fondovalle verso sud.

In castello, costruito nei primi decenni dell’XI secolo, nel corso dei secoli diviene protagonista delle cronache e delle prepotenze dei padroni come Bonifacio di Cly, prima, e dal figlio Pietro, poi: quest’ultimo tanto bello quanto crudele.

Il fascino del “castello delle tre lune” è frutto di un paesaggio dalla bellezza struggente, di un’architettura ricca di suggestione, di una storia tormentata e complessa, e di leggende spesso inquietanti.
Ancora oggi avvolto da un’aura di mistero, il maniero di Cly sa stupire con la sua magnifica cinta merlata, con la sua straordinaria cappella romanica dedicata a San Maurizio e con quella torre enigmatica le cui oscure segrete hanno visto tante anime perse, prima abbandonate nelle segrete e poi torturate prima di essere bruciate sul rogo l’11 di agosto. Così si racconta ad esempio di Johanneta Causa accusata di stregoneria e di aver mangiato i nipoti assieme ad un’amica.